In seguito alla sentenza della Corte di giustizia dello scorso ottobre, emessa su rinvio pregiudiziale da parte del Consiglio di Stato, il 7 aprile quest’ultimo si è definitivamente pronunciato sulla causa che ha visto opposti Zennaro Legnami Sas, assistita da Andrea Cevese e Andrea Santoro dello Studio DFA, e l’INAIL.

Il Giudice amministrativo di ultima istanza ha accolto la tesi della Zennaro Legnami, riconosciuta peraltro dai Giudici di Lussemburgo, secondo cui le imprese che fanno domanda di contributi pubblici in regime de minimis, prima della concessione dell’aiuto, possono chiedere una riduzione dello stesso per rientrare comunque nei limiti della capienza de minimis prevista dalle normative UE e, di conseguenza, per non perdere la possibilità di sussidio.

Attualmente, con la massa di agevolazioni legate all’emergenza Covid, la materia degli aiuti di Stato sta diventando sempre più rilevante tanto per gli enti pubblici concedenti quanto per le imprese beneficiarie.

Il Sole 24 ore ha ripreso la notizia che è consultabile, su abbonamento, a questo link, mentre il testo della sentenza è disponibile cercandola nella banca dati della Giustizia Amministrativa  con i riferimenti anno 2021, numero 2791.