Lo scorso 9 settembre è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2021/821 del 20 maggio 2021 in tema di controllo delle esportazioni e dei servizi di intermediazione e assistenza tecnica relativi ai prodotti inclusi nell’Allegato I che possono avere un utilizzo sia civile sia militare (cosiddetti prodotti a duplice uso).
Il Regolamento ha l’obiettivo di tenere sotto controllo la circolazione al di fuori del territorio doganale dell’Unione Europea di prodotti che, pur destinati ad uso civile, sono suscettibili di essere impiegati in ambito militare e, specie in alcuni paesi a rischio, diventare strumenti di violazione dei diritti umani.
Per questo l’Unione Europea, attraverso un insieme di norme vincolanti per tutti gli Stati Membri e i loro cittadini, ha istituito un sistema di autorizzazioni che debbono essere richieste per poter esportare i prodotti a duplice uso al di fuori del territorio doganale dell’Unione.
Chi è un esportatore o presta servizio di intermediazione o di assistenza tecnica relativamente a questo tipo di prodotti (ma anche solamente chi tratti software e tecnologie a duplice uso destinate ad un paese al di fuori del territorio doganale dell’UE) è quindi soggetto alle autorizzazioni previste ed è chiamato a collaborare con le istituzioni europee e nazionali per garantire elevati standard di sicurezza dei propri prodotti.
Per i soli esportatori è anche prevista la possibilità di adottare dei programmi interni di conformità che, garantendo il rispetto del Regolamento, attenuano le responsabilità dei soggetti interessati e permettono l’applicazione di autorizzazioni meno restrittive.
Il Regolamento rappresenta uno strumento importante per la tutela degli equilibri internazionali e rende coloro che operano sul mercato internazionale protagonisti di uno sforzo orientato a costruire un percorso di pace e di affermazione dei diritti umani.