Il 28 gennaio, al fine di continuare a supportare l’economia UE e le imprese in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, la Commissione europea ha deciso di prorogare il Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato, già adottato il 19 marzo 2020, sino al 31 dicembre 2021.

Il nostro Studio si era occupato di questo tema con la pubblicazione di un riepilogo delle principali caratteristiche del regime eccezionale adottato dalla Commissione a marzo 2020, di cui è possibile prendere visione cliccando su questo link.

Mentre con la precedente proroga al 30 giugno 2021, la Commissione si era limitata ad estenderne temporalmente l’efficacia, con la nuova recente proroga, essa ha adottato diverse ulteriori disposizioni di favore nei confronti delle imprese, decretando in particolar modo di aumentare i massimali consentiti per gli aiuti concessi alle imprese, senza rischio per queste ultime di incappare nel rischio di distorsione della concorrenza.

Tali massimali ammontano attualmente a 225.000 euro per le imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli (precedentemente fissato a 100.000 euro); 270.000 euro per le imprese attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura (precedentemente fissato a 120.000 euro); e 1.800.000 euro per le imprese attive in tutti gli altri settori (precedentemente fissato a 800.000 euro).