La politica sulla concorrenza – insieme alla politica monetaria – è uno dei due poteri più forti detenuti dall’Unione europea che, grazie al controllo sui comportamenti anticoncorrenziali delle imprese, è in grado di mantenere condizioni di mercato eque, tutelando i consumatori nelle proprie scelte di mercato.
L’accentramento della politica sulla concorrenza nelle mani del legislatore UE è infatti garanzia di parità di condizioni di mercato in tutto il territorio dell’Unione europea, grazie all’adozione di normative armonizzate ed applicabili in tutti gli Stati membri.
La corretta applicazione del diritto della concorrenza non è necessaria solo per assicurare uguali condizioni di accesso al mercato alle imprese, ma è altresì fondamentale per tutelare i consumatori in scelte di mercato che siano il più possibile favorevoli e convenienti.
Il controllo sull’applicazione di tale settore del diritto, anche in ambito digitale, spetta alla Commissione europea ed in particolare alla Direzione Generale della Concorrenza di cui il Professor Mario Monti è stato commissario tra il 1999 e il 2004.
Nella splendida cornice del Teatro Olimpico di Vicenza, lo Studio DFA ha avuto il piacere di presenziare all’intervento dell’ex Commissario europeo al Festival Città Impresa e di poter constatare come sia sempre più importante mantenere elevato il livello dei controlli nel mercato digitale, dove il rischio, a danno di consumatori e piccole medie imprese, connesso ad abusi di potere commerciale e concentrazioni di quote di mercato preponderanti conseguite a fusioni societarie è all’ordine del giorno.
È pertanto essenziale che i consumatori e le imprese pregiudicati da tali condotte commerciali siano ben consapevoli dei propri diritti e dei propri poteri per contrastare la concentrazione del potere di mercato nelle mani di pochi grandi aziende, che grazie al mercato online sono facilitate nella conquista di maggiori fette di mercato.